La cassetta degli attrezzi per un Centro Acustico

Il precedente articolo si sofferma sull'importanza dei primi minuti di approccio con un nuovo paziente che si relazione con un Centro acustico.

Come puoi immaginare il primo contatto è fondamentale e deve essere prestata la massima attenzione.

Ma questo enorme valore informativo di cui inizia ad avere il Centro come può rendersi fruibile per la struttura e il team o per l'imprenditore?

Qui diventa indispensabile avere nella cassetta degli attrezzi e capire cosa metterci dentro.

Il Centro acustico, in fase di apertura, mette nella cassetta degli attrezzi un sistema di fatturazione e sicuramente un commercialista per le incombenze amministrative.

Il resto lo si considera superfluo e forse da prevedere in un secondo momento.

I pazienti iniziano ad affacciarsi in reception e tutto sembra filare liscio.

Si iniza a fatturare e a vedere i primi risultati incoraggianti.

Il Centro ha iniziato a carburare e puntualmente il commercialista, con cadenza maniacale, inizia a riportarti la situazione dell'iva da versare e scoprire che, invece di versare inizi ad andare a credito.

Per chi apre un Centro acustico questo fenomeno è noto per l'effetto della differenza di aliquote sugli acquisti e sulle vendite.

Tutto sembra funzionare alla perfezione, ma al primo appuntamento annuale con il commercialista, presumibilmente ai primi mesi dell'anno successivo all'apertura, scopri che le inesorabili imposte di spiazzano. 

Hai fatturato, hai avuto una crescita incredibile, ma il tuo bilancio ha chiuso in perdita per effetto dei costi che hai dovuto sostenere.

Scopri. a quel punto che il tuo commercialista conosce meglio di te il tuo Centro acustico.

E allora?

Iniziano le prime perplessità.

Nel prossimo articolo iniziamo a vedere cosa è utile dotarsi e quale deve essere la Bussola del Centro.